Scritta dal Card. Loris Capovilla
Beato Papa Giovanni! Rendiamo grazie alla Santissima Trinità di averti inviato a noi amabile fratello e saggio maestro.
Sei salito sul Monte delle beatitudini lasciandoti condurre in tutto e sempre dai divini voleri, fanciullo della cascina campestre di Sotto il Monte e Vescovo della Chiesa universale. Chiedi per noi al Padre di ogni consolazione la grazia
- di accogliere la buona novella e
- di rimanere radicati nella fede inespugnabile, nella speranza infrangibile, nella carità sconfinata;
- di accettare la povertà contenta e benedetta;
- di servire in silenzio e con perseveranza;
- di desiderare i beni celesti e distaccarci da quelli terreni, così da aprire la mente alle esigenze della Chiesa e dell’umanità contemporanea.
Ottienici la sapienza del cuore per:
- amare tutti come fratelli,
- perdonare e abbracciare gli erranti,
- favorire ciò che abbatte le barriere dell’incomprensione tra gli uomini e i popoli,
- sopprimere gli egoismi e
- suscitare la feconda unità degli spiriti.
Sorretti dalla Madre celeste, saremo intenti in particolar modo al Nome, al Regno, alla Volontà di Dio. Umiltà e mitezza splenderanno sui nostri volti. Capiremo che giustizia e bontà consistono nel rimanere come i santi nell’infanzia spirituale, che cresce a poco a poco in misura della nostra vocazione.
Per Cristo nostro Signore.
Amen