Il mistero più grande che vi accompagnerà fino alla consumazione dei secoli è l’Eucaristia. E’ una luce che non tramonterà mai.
Ormai in ogni luogo, in ogni popolo e nazione c’è un angolo, alle volte nascosto, dove si ripete il sacrificio della croce e il Pane Eucaristico si fa vostro cibo: mio Figlio nei segni del pane e del vino.
In ogni chiesa è presente, quasi a continuare il sacrificio che si è compiuto prima sull’altare. La sua presenza nel tabernacolo vi deve far rivivere quel mistero di morte e risurrezione.
Anch’esso è un mistero di luce, luce velata, altrimenti vi abbaglierebbe, ma luce che vuole illuminare la vostra vita. E la illumina anche se voi tante volte siete distratti.
Quando ricevete Gesù, che si fa nutrimento con il suo corpo e il suo sangue, voi palpate il suo amore per voi, per noi, per tutti.
Non ci sono parole per poter descrivere il valore, la preziosità di questo dono. Ogni volta che si celebra il santo Sacrificio io sono a fianco all’altare a contemplare, adorare, insieme a voi. E’ quel Gesù che nacque da me. E’ quel Gesù che morì sulla croce. E’ quel Gesù che risuscitò glorioso e che ora vuole guidarvi dall’altare al suo Regno: vuole essere vostro compagno di viaggio per poterlo raggiungere.
Nell’Eucaristia c’è tutto. Con l’Eucaristia si può tutto. E’ un mistero di luce e di gioia, perché Gesù, e solo Gesù, può essere l’unica vostra gioia, quella che non tramonta mai. Adorate, ringraziate, gustate la soavità di questo dono. Voglio presentarvelo io, quando partecipate a questo sacrificio.
In questo dono contemplate Gesù che muore in croce per voi, ma insieme lo contemplate glorioso, risorto e vivo, che sta donando anche a voi la gioia della risurrezione nel suo Regno.
Io, sua Madre, sto già nel suo Regno di gloria, ma – ricorda – la stessa gloria, che godo io, Gesù l’ha riservata anche a te. Incamminiamoci insieme per questa strada. Ti condurrò io. Sostenuto da questo Pane, ce la farai, nonostante le difficoltà che potrai incontrare.
Tutte le volte che ti accosterai all’Eucaristia pensa che sia io ad offrirtela, come offrii Gesù a Betlemme, quando nacque da me.
Ti aiuterò ad immergerti nel suo amore.